Tutti i nostri alimenti sono “sodio selenito free”, perché?


Il sodio selenito, una delle più comuni fonti di selenio utilizzata nell’industria mangimistica, ha un’azione pro-ossidante e non antiossidante, presenta una scarsa biodisponibilità, non viene immagazzinato a livello tissutale; è inoltre scientificamente provato che la sua dose letale (DL50) risulta essere molto vicina ai fabbisogni di mantenimento.

Per tutti questi motivi si è deciso di integrare tutti i nostri alimenti con Selplex, fonte organica di selenio prodotta da un lievito, saccharomyces cerevisiae, durante la sua fase di replicazione. Selplex svolge un’importante azione antiossidante in sinergia con la vitamina E, viene incorporato direttamente nelle selenoproteine ed è in grado di accumularsi a livello tissutale al fine di essere utilizzato dall’organismo in base alle necessità. È coinvolto infatti, in alcuni dei più importanti processi fisiologici come nella sintesi degli ormoni tiroidei, nel corretto funzionamento del sistema immunitario, nella fertilità.